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CONCORSO FOTOGRAFICO “UN ANNO D’ITALIA VISTA DAL DRONE”

PER LA CREAZIONE DEL CALENDARIO 2024 DEI UAS

Si avvicina la fine dell’anno e anche il tempo per realizzare il primo Calendario dei Piloti di Droni in Italia, la MB.AerialPhoto di Maurizio Barberis in collaborazione con la famosa testata giornalistica QUADRICOTTERO NEWS di Danilo Scarato, con l’Azienda DRONEXT Leader del settore di Gabriele Turci e con l’Azienda 360DRONE anch’essa Leader del settore di Michele Caffagni, hanno pensato di lanciare questo Concorso rivolto a tutti i Piloti di Droni in Italia per la creazione di uno strumento (CALENDARIO) che ci possa accompagnare per l’anno 2024.

In questa Prima Edizione vorremmo selezionare 12 fotografie fatte dal DRONE che possano rappresentare le bellezze del Nostro Paese con riferimento alle quattro stagioni.

Ciascun concorrente potrà partecipare con al massimo quattro fotografie (preferibilmente una per stagione) di Borghi, Paesaggi, Montagna, Mare, specificando la Regione la zona Fotografata e il Drone usato.

Le persone eventualmente rappresentate non dovranno essere in alcun modo riconoscibili, pertanto dovranno comparire di spalle o comunque non riprese in volto.

La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti e in regola con le Normative vigenti UAS-IT 947 (pena esclusione dal Concorso).

Sono ammesse ESCLUSIVAMENTE fotografie a COLORI con inquadrature orizzontali. La risoluzione di ciascuna foto (in formato .jpg) deve essere di almeno 2300 x 1060 e una dimensione massima di 5 MB.

Le fotografie non dovranno presentare filigrane, scritte o cornici.

Non sono ammesse opere interamente realizzate a computer, quali fotocomposizioni etc.

Chiunque fosse interessato a partecipare dovrà inviare le fotografie, con le suddette caratteristiche, alla Mail: mbaerialphoto.info@yahoo.com entro e non oltre il 30 Ottobre 2023.

Il concorso avrà inizio il 30 settembre 2023 e terminerà il 30 ottobre 2023.

Lo staff sceglierà quindi a proprio insindacabile giudizio le foto più idonee ad essere pubblicate (in base anche a criteri estetici, di distribuzione geografica e stagionale, per il miglior equilibrio del calendario) e la comunicazione delle foto scelte avverrà via email agli interessati entro il 25 novembre 2023.

Le fotografie vincitrici saranno inserite e pubblicate nel calendario 2024 dei UAS e tutte le fotografie presentate al Concorso potranno essere ripubblicate e autorizzate dagli autori, sempre comunque con i relativi crediti dell’autore. Ai Vincitori come Premio verranno inviate numero TRE (3) copie del Calendario realizzato, ma nessun diritto economico sarà riconosciuto agli autori delle foto per il loro utilizzo nel calendario o successivo.

Cari Amici e Piloti Dronisti aspettiamo i vostri scatti per far scoprire a tutti le bellezze della Nostra Italia

https://www.quadricottero.com/

https://www.dronext.eu/

https://360drone.it/

In edicola e online sul quotidiano il SecoloXIX l’articolo della mia presentazione nella Sala Consiliare del Comune di Rapallo dell’evento “UAS CAMP RAPALLO Liguria 2023”

Drone Italia MB AerialPhoto AirVideo Production Comune di Rapallo

“UAS CAMP RAPALLO 2023”

Drone Italia MB AerialPhoto AirVideo Production

Con il patrocinio del Comune di Rapallo e in collaborazione con Regione Liguria

Spot Ledwall Palazzo Regione Liguria P.zza De Ferrari Genova

Presentazione Ufficiale “UAS CAMP RAPALLO 2023”

Oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Rapallo si e’ tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’Evento “UAS CAMP RAPALLO 2023. Qui alcune immagini del momento

@droneitalia @mbaerialphoto @comunedirapallo

Oggi IL SECOLOXIX parla della nostra iniziativa di PET TRACKING SERVICE e dell’Evento “UAS CAMP RAPALLO CAPITALE dei DRONI della LIGURIA” in programma a Rapallo il 09/09/2023

https://www.ilsecoloxix.it/levante/2023/08/24/news/rapallo_ecco_luomo_che_ritrova_gli_animali_con_un_drone-13009335/?ref=fbpxix&fbclid=IwAR1ilvG7bxU02l7LsHrkmHNm8H4bxmNkZxIrtf14AJ0d4Yk-Hod__3DrRYk

“Servizio Ricerca” con il Drone

PET SMARRITI

INFO in grafica

EVENTO UAS CAMP 2023 RAPALLO LIGURIA

MB.AerialPhoto e Drone Italia con il patrocinio del Comune di Rapallo presentano

LINK ALL’EVENTO:

https://droneitalia.online/uas-camp-liguria/

Alla scoperta del Castello della Pietra Vobbia Genova

Oggi grazie all’autorizzazione dell’ Ente Parco Naturale Regionale dell’ Antola sorvoliamo insieme a @BigAndy46 il Castello della Pietra nel Comune di Vobbia Prov. di Genova Liguria. Il Castello della Pietra (o Castello da Pria in genovese) è un’antica fortificazione sita nel comune ligure di Vobbia, ubicato nell’omonima valle tributaria del torrente Scrivia. Esso è il principale e più caratteristico monumento dell’entroterra genovese, polo d’attrazione culturale e paesaggistico del Parco naturale regionale dell’Antola ed inserito nella lista dei monumenti nazionali italiani. Situato in una pittoresca posizione elevata tra due speroni di conglomerato roccioso che ne costituiscono i naturali bastioni, domina la strada che fiancheggia il torrente Vobbia risalendone il corso da Isola del Cantone. Il castello è raggiungibile soltanto a piedi tramite un sentiero nel bosco, ed una scalinata, dopo venti minuti di suggestivo cammino partendo dalla strada provinciale. È possibile raggiungere il sito anche seguendo un altro percorso, un po’ più lungo, che parte dalla frazione Torre di Vobbia, detto Sentiero dei Castellani. Non esistono ancora oggi sufficienti ed esaurienti documentazioni storiche in merito alla reale data di edificazione, pertanto si è ipotizzato che la costruzione possa essere risalente al 1100 o ad una data ancora precedente, ma finora rimane il mistero. Il castello si articola in due corpi impostati a quote differenti. Si accede dall’avancorpo i cui tre piani di calpestio sono stati ripristinati con una struttura metallica a griglia. Dall’ultimo piano dell’avancorpo si passa all’ampio salone centrale a pianta quadrata e soffitto voltato. Con il rifacimento della copertura è stato ripristinato un sottotetto raggiungibile sia dal vano centrale sia dal cammino di ronda. Una caratteristica fondamentale per l’autonomia del castello è la cisterna scavata nella roccia ai piedi del “torrione”, ovvero lo sperone roccioso naturale a ovest, in cui erano convogliate le acque piovane dei tetti, anche per mezzo di canali di raccolta scavati nella roccia, ancora in parte visibili; la cisterna è accanto al salone centrale sotto il cui pavimento è presente una seconda cisterna. Come raggiungere il Castello della Pietra: https://www.google.it/maps/dir/Rapall…

Castello della Pietra Vobbia Ge Parco Regionale Naturale dell’Antola

Fortezza di Verrucole ArcheoPark SanRomano Garfagnana Lucca 

Oggi ci troviamo in Garfagnana visitiamo e sorvoliamo la Fortezza di Verrucole ArcheoPark che si trova nel Comune di San Romano provincia di Lucca. @fortezzaverrucolearcheopark La fortezza delle Verrucole è una fortezza che si trova a San Romano in Garfagnana in provincia di Lucca, nella Garfagnana, di cui le prime testimonianze risalgono al Medioevo. Un primo nucleo abitato-difensivo presente nella zona, oggi non più esistente, fu costruito dai conti Gherardinghi, che vi dimorarono fino al 1285, anno in cui fu venduto alla Repubblica di Lucca. Della fortezza medievale non rimane più niente, essendo i manufatti oggi visibili risalenti al periodo estense. L’attuale fortezza rinascimentale, per circa 400 anni, fu presidio militare inespugnabile dei duchi d’Este di Ferrara-Modena e Reggio ed oggi, dopo un importante restauro voluto dal Comune di San Romano in Garfagnana è visitabile. Il termine di Verrucole, che deriva sicuramente da verruca,fa capire facilmente la posizione, arroccata e pietrosa, su cui costruire una fortificazione. Secondo Catone e Aulo Gellio “veruca” significa l’alta e aspra cima del monte. Sul monte basalitico su cui si erge il fortilizio sono stati rinvenuti reperti dell’Età del bronzo, così come di un villaggio medievale. Dopo il breve periodo dal 1328 al 1345 di controllo della fortezza da parte di Spinetta Malaspina[5], a partire dal 1446 la fortezza passa agli Este di Ferrara che nel frattempo si erano notevolmente espansi in Garfagnana. La fortezza nelle sue fattezze attuali, anche da conferme archeologiche[6], risale a due periodi estensi: l’epoca del marchese Leonello (circa 1450) che restaurò la rocca quadrata e costruì la rocca tonda, e di Alfonso II (circa 1564) che lo ristrutturò e lo fortificò con due baluardi nel 1564[3]. Dei fabbricati medievali, ovvero la rocca, non rimane più nulla alla vista e tutto l’impianto è, quindi, da ritenersi rinascimentale. Per più di quattrocento anni questo fortilizio, strategico per l’intera valle, fece parte del ducato di Modena e dell’antica provincia di Garfagnana nella Vicaria di Camporgiano. Tra il 1522 e il 1525 fu sotto il governo di Ludovico Ariosto che ricopriva la carica di commissario in Garfagnana e si occupò dell’organizzazione dei presidi militari tra cui anche la fortezza. La riorganizzazione del complesso decisa dall’architetto militare Marco Antonio Pasi nel 1564 fu l’ultima anche perché nei secoli successivi perse la sua importanza militare. Come raggiungere la Fortezza di Verrucole a San Romano Garfagnana Lucca: https://www.google.it/maps/dir/Rapall…

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